Vitamine, rimedi e tecniche ‘naturali’

Tra medici è bello anche essere d’accordo: ecco un parere di un collega che condivido e che tutto sommato ricalca alcune delle mie idee. C’è molto da metter in pratica nella medicina moderna, in particolare riguardo a sostanze e rimedi (ma perché no, tecniche e strumenti) magari poco studiati con metodo scientifico ‘galileiano’ o evidence based, ma sicuramente ormai costituiscono scienza e di certo sono poco, o per nulla, nocivi, anzi, sicuramente fonte di nutrimento e di ricambio per l’organismo.

Dottor Andrea Luchi: "Un bravo medico se ne ha la possibilità studia le cose che lo incuriosiscono senza paura del metodo scientifico (doppio ceco).

Le vitamine funzionano. Sia endovena che per bocca. Funzionano talmente bene che le case farmaceutiche finanziano studi per dimostrare che non funzionano. (E li pubblicano soprattutto nelle riviste di cardiologia).

Le vitamine non fanno grandi danni. E anche quando fanno male nessuno muore. Negli ultimi 10 anni nel mondo nessun essere umano è morto a causa di una vitamina (mentre milioni muoiono per i farmaci).

L'assenza di evidenza non significa evidenza di assenza. Cioè il fatto che non ci siano studi su una data terapia non vuol dire che quella terapia non funziona. Di solito è perché non c'è da guadagnarci a studiarla. Chi ha interesse a dimostrare ad esempio che una polvere bianca di nome vitamina C funziona se poi chi lo ha dimostrato non ci guadagna nulla dalla scoperta perché la vitamina non è brevettabile?"